Nel 1973 con l’apporto della GIOVANE MONTAGNA e dell’UNIONE SPORTIVA CADORE si organizzò la prima edizione dei “QUATTRO PASSI DI PRIMAVERA”.
Era una delle prime passeggiate non competitive; inaspettatamente il successo fu enorme. Sull’onda dell’entusiasmo si continuò ad organizzare ogni anno, alla prima domenica di aprile (Pasqua permettendo) questa manifestazione che convogliava sia nell’organizzazione sia nella partecipazione tante forze e tanti gruppi della città.
È venuto a mancare un cronista che registrasse le varie edizioni, ma si può dire che la “4 Passi” era un momento di festa del quartiere.
Il percorso è rimasto praticamente invariato negli anni. Esso si snoda sulle colline veronesi adiacenti al quartiere dalla parte di Quinzano per giungere fino a Montecchio e discendere ad anello toccando Avesa e ricongiungendosi nella zona di Quinzano.
Nel 2012 si è svolta la 40.a Edizione; ad essa è stato dato un certo risalto. La descrizione di questa edizione è più o meno la fotocopia di tutte le altre.
Eccola:

La passeggiata “4 passi di primavera” sui colli di Verona domenica 22 aprile
• Dove: Partenza dalla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
• Quando: 22/04/2012
Partenza prevista per le ore 9
Si svolgerà domenica 22 aprile la 40° edizione della manifestazione podistica “4 passi di primavera”, organizzata dalla USD Cadore e Giovane Montagna in collaborazione con 2ª Circoscrizione.
La passeggiata non competitiva a passo libero è aperta a tutti e propone due percorsi sui colli di Verona – uno da 20 e uno da 11 km – delimitati da segnaletica di colore giallo. La partenza è prevista dalle 9 alle 10 nel piazzale della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere Ponte Crencano, e si concluderà introno alle 16.
Le iscrizioni per i gruppi si ricevono, da sabato 5 aprile, alla sede USD Cadore in via Prati 10 o alla sede Giovane Montagna in via Moschini 46. I singoli potranno invece iscriversi al momento della partenza. All’evento è abbinata una raccolta fondi in favore dell’associazione “Noi e Voi Insieme”. “È un modo concreto per valorizzare le nostre colline – ci spiegano– oltre che un’occasione per vivere momenti di svago con le famiglie, anche grazie al carattere non competitivo della manifestazione. Una tradizione ricreativo-sportiva che si è mantenuta nel tempo grazie al volontariato dei soci della Giovane Montagna e dell’USD Cadore”.“
Percorso eccezionale e ottima organizzazione. Partenza dal quartiere di Ponte Crencano, dalla moderna chiesa del quartiere, appena fuori Verona. Dopo appena 1 km, cominciava la salita, inizialmente molto ripida (tra il 1° e il 2° km ci si è alzati di oltre 100m!), su ciottolato poi sentiero, alternando a volte con tratti di strada asfaltata. Si passa per la chiesa di San Rocco e San Rocchetto di Quinzano, con bella vista panoramica, per poi proseguire verso nord, inoltrandosi nella collina circostante. Tra vigneti, ciliegi in fiore, prati fioriti, siepi di glicine, il percorso fa scoprire angoli nascosti delle colline a ridosso di Verona. La città si intravede tra la vegetazione, scorgendo alcune chiese e campanili della città. Con un giro ad anello, in senso orario, si passa la località Ronchi, poi la frazione Montericco, con belle ville e giardini curati, poi tra campi e boschi si arrivava al punto più alto, Montecchio, a circa 650 m d’altezza. Da lì, comincia una lunga discesa sempre immersi nel verde, che conduce nuovamente fino a Quinzano e al punto di partenza. Grandioso percorso circolare, con molta salita, dislivello importante, immersi sempre nel verde. Senz’altro tra le più belle corse campestri. Ottima l’organizzazione e i ristori con uova, minestrone, panini con mortadella, salame o formaggio e vino a volontà! Complimenti davvero! Ristori 3+1 dell’arrivo.
Percorso con ottima segnaletica.

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