QUATTORDICESIMA STAZIONE

GESÙ E’ POSTO NEL SEPOLCRO

deposizione

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 59-61

Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l’altra Maria.


MEDITAZIONE

Mediante il Battesimo, che ci genera a vita nuova, lo Spirito Santo prende dimora in noi e infiamma la nostra mente e il nostro cuore: è Lui che ci guida a conoscere Dio e ad entrare in amicizia sempre più profonda con Cristo; è lo Spirito che ci spinge a fare il bene, a servire gli altri, a donare noi stessi. Attraverso la Confermazione, poi, siamo fortificati dai suoi doni per testimoniare in modo sempre più maturo il Vangelo. È dunque lo Spirito d’amore l’anima della missione: ci spinge ad uscire da noi stessi, per «andare» ed evangelizzare. Cari giovani, lasciatevi condurre dalla forza dell’amore di Dio, lasciate che questo amore vinca la tendenza a chiudersi nel proprio mondo, nei propri problemi, nelle proprie abitudini; abbiate il coraggio di «partire» da voi stessi per «andare» verso gli altri e guidarli all’incontro con Dio.

 


ACCLAMAZIONI
 

V. Gesù di Nazareth, condannato alla morte di croce,

testimone fedele dell’amore del Padre.

R. Signore Pietà

sepolcro
 

V. Gesù, Figlio di Dio, obbediente alla volontà del Padre, fino alla morte di croce.

R. Signore Pietà

 

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

 

   Conclusione

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