PRIMA STAZIONE

GESÙ E’ CONDANNATO A MORTE

via1
 
Dal Vangelo secondo Marco. 15, 14-15
La folla gridò più forte: ” Crocifiggilo! “.
E Pilato, volendo dare soddisfazione alla moltitudine,
rilasciò loro Barabba
e, dopo aver fatto flagellare Gesù ,
lo consegnò perché fosse crocifisso.


MEDITAZIONE

Oggi non pochi giovani dubitano profondamente che la vita sia un bene e non vedono chiarezza nel loro cammino. Più in generale, di fronte alle difficoltà del mondo contemporaneo, molti si chiedono: io che cosa posso fare? La luce della fede illumina questa oscurità, ci fa comprendere che ogni esistenza ha un valore inestimabile, perché frutto dell’amore di Dio. Egli ama anche chi si è allontanato da Lui o lo ha dimenticato: ha pazienza e attende; anzi, ha donato il suo Figlio, morto e risorto, per liberarci radicalmente dal male. E Cristo ha inviato i suoi discepoli per portare a tutti i popoli questo annuncio gioioso di salvezza e di vita nuova.

 


ACCLAMAZIONI
 

V. Gesù di Nazareth, condannato alla morte di croce,

testimone fedele dell’amore del Padre.

R. Signore Pietà

 

V. Gesù, Figlio di Dio, obbediente alla volontà del Padre, fino alla morte di croce.

R. Signore Pietà

Ecce Homo
 

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

 

   Seconda stazione

Nessuna risposta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *