Franco Palma
Il nostro papà Franco Palma era nato a Verona nel 1934. È complicato fare di lui un profilo, ma con certezza lo possiamo definire un AMANTE. Ha amato profondamente la sua città, l’arte, di cui era appassionato, la vita, tanto da formare la sua famiglia con noi 3 figli adottivi insieme alla nostra mamma Annalisa.
Era ufficiale dell’esercito di professione, ma coltivava, con il grande rigore che lo contraddistingueva, la lettura e l’approfondimento della Parola di Dio. In ogni ambito della sua giornata non mancava mai la forte testimonianza del suo amore più grande: la Chiesa.
Con tanta passione e generosità ha servito la parrocchia di S. Maria Ausiliatrice. Inizialmente, mettendosi a disposizione come catechista. Ma, più la fede lo pervadeva, più faceva di sé uno strumento, ecco la partecipazione attiva al Gruppo Missionario, anche con viaggi in Polonia per sostenere i FSMI per i quali aveva coinvolto anche amici, magari non così vicini alla Chiesa.
Il nostro papi era anche Ministro Straordinario dell’Eucarestia, esperienza che, oltre che l’aiuto ai sacerdoti durante le messe, lo portava nelle case a distribuire la Comunione ai malati. Diventato anche accolito era onorato di prestare le sue mani nelle celebrazioni per portare i testi sacri.
Con grandissimo entusiasmo si era dedicato anche all’insegnamento della lingua italiana ai novizi dei FSMI nella casa di Poiano tanto da essere chiamato “nonno”. La sua fede non ha mai vacillato anche nei momenti più dolorosi della sua vita come la morte del nostro fratello più grande Zeno.
Anche la nostra mamma Annalisa è mancata improvvisamente e prematuramente, ma nonostante il dolore, mai ha perso il sorriso, anzi, l’autorevolezza e il rigore dell’ufficiale, in vecchiaia si sono trasformate in calma e serenità, rendendolo un vecchietto dolce e disponibile a tutto. Purtroppo, minato anche nella salute ci ha dato la gioia di essere ben voluto e amato anche nella casa di riposo dove ha passato gli ultimi giorni della sua vita. È morto l’08 febbraio 2022. Dandoci la grazia di vederlo fare un ultimo segno di croce.
Susanna e Giovanni Palma
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